Arte e Humanitas
Arte e Humanitas Chiamare murale l’intervento dell’artista Rosaria Straffalaci, non aderisce completamente alla realtà dato che siamo davanti ad una operazione artistica più complessa. Infatti in questo intervento l’artista attraverso la sua Arte ha cercato e ottenuto un incontro con l’Humanitas della comunità asseminese, ed ha aperto una dialettica tra gli spazi urbani degradati e il loro recupero alla Bellezza.
L’opera, che si sviluppa su 65 metri lineari, forse la più lunga realizzata in Sardegna, è un esempio di padronanza assoluta del colore da cui è impossibile non essere sedotti.
Con la sua pittura informale Rosaria lascia a chi guarda la libertà di seguire il proprio flusso interpretativo, la propria chiave di lettura nei dettagli come nell’interezza. Davanti a noi un vero dipinto. Un tripudio di pixel che, idealmente premuti, attiva letture e connessioni con le parti monocromatiche dell’intervento nelle quali è possibile, volendo, incontrare e seguire i significanti attivati dalla nostra artista. Infine resta di dar conto del “ricamo” che l’artista Pietrina Atzori, invitata da Rosaria, realizza drappeggiando, con i fili rossi, immaginari pentagrammi e fantasiose reti che con la delicatezza della trasparenza e la forza dei legami connettono tutta l’opera.
Cosimo Giorgio Schepis